Tempo di Natale |
La Messa della notte sviluppa il tema di Gesù luce e pace vera donata agli uomini (cfr. colletta); viene commentata attraverso una lettura tipologica la nascita di Gesù con le parole del profeta Isaia: l’Emmanuele, il Dio con noi deve instaurare un’era di pace in tutto il paese (cfr. prima lettura): quest’era di pace diventa manifestazione, ossia epifania della grazia di Dio nel cuore dell’umanità (cfr. seconda lettura), manifestazione che rinvia all’ultima manifestazione di Cristo Gesù nella gloria. Nella nascita di un bambino si riconosce la realizzazione della promessa di giustizia e del dono della pace così come si proclama nel vangelo della nascita di Gesù presentato ai pastori. La messa del giorno segna un traguardo: la luce della notte e la bontà dell’amore di Dio manifestati in Gesù Cristo venuto a condividere la nostra condizione umana (cfr. colletta) diventano discorso compiuto. Parola definitiva (logos) per tutti gli uomini. Il Signore consola il suo popolo e riscatta Gerusalemme e tutti i confini della terra vedono “la salvezza del nostro Dio” (cfr. prima lettura). Dopo che Dio ha rivolto il suo messaggio attraverso i profeti, egli ci parla ora attraverso il figlio (cfr. seconda lettura); infine con il prologo del vangelo di Giovanni si contempla il mistero del Dio fatto uomo.
Foto: domenica 25 dicembre 2011
La festa della Santa Famiglia, la domenica dopo Natale, che invita a considerare la vita di Gesù nella comunità domestica di Nazaret: primo nucleo di ogni comunità di fede dove i rapporti sono impostati sulla parola di Dio. Nell’occasione in Basilica vengono festeggiate le coppie che nel corso dell’anno hanno celebrato i 25 e i 50 anni di matrimonio, vero esempio di famiglia cristiana.
Foto: domenica 26 dicembre 2010
L'ultimo giorno dell'anno, il 31 dicembre, al termine della celebrazione Eucaristica dei primi Vespri della Solennità di Maria Madre di Dio, viene cantato il Te Deum di ringraziamento per l'anno appena trascorso.
La solennità di Maria Madre di Dio, il primo gennaio, che da semplice ottava di Natale ha assunto rilievo per l’inizio dell’anno civile e con papa Paolo Vi Giornata Mondiale della pace, nata nel 1968.
Foto: lunedi 1 gennaio 2007
In occasione della solennità dell'Epifania del Signore, come da tradizione, al termine della celebrazione vespertina si compie il rito del bacio dei fedeli all’immagine di Gesù Bambino. Il piccolo simulacro che, custodito all’interno di un tronetto viene posto alla venerazione dell’assemblea per mano del Prevosto. A causa della pandemia dal 2021 non è stato più possibile fare questo momento e viene effettuata soltanto, la processione interna del simulacro di Gesù Bambino tra le navate della chiesa.
Foto: mercoledi 6 gennaio 2010
A conclusione del tempo di Natale per la festa del Battesimo di Gesù avviene l’amministrazione del Sacramento del Battesimo ai bambini. Nel corso dell'anno numerosi i piccoli che ricevono il primo dei Sacramenti. È difatti il principio della vita spirituale, l'atto costitutivo della nostra figliolanza divina e della nostra cittadinanza celeste, la "porta" e il fondamento di tutti gli altri Sacramenti. Il Battesimo nella Chiesa è stato istituto da Gesù, prima dell'ascensione al Cielo, Gesù dice agli apostoli: "Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato " (Mt 28,19-20).
Foto: Santi Pellegrino 2012 - guarda la galleria fotografica 2012 |