Chi è online

 38 visitatori online
12
Dec
2015
Introduzione spirituale al Giubileo della Misericordia PDF Stampa E-mail
Don Pietro Longo traccia a Biancavilla le linee guida partendo dalla “Misericordiae Vultus”
 
Martedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, il Santo Padre Francesco ha aperto a Roma il Giubileo straordinario della Misericordia. 
 
Carica di significato teologico e spirituale, l’apertura della Porta Santa nella Basilica papale di S. Pietro. In sintonia con quanto celebrato nel cuore della cattolicità, a Biancavilla si sono avviati gli eventi celebrativi dell’anno santo che troveranno suo fulcro nel Santuario giubilare della Madonna dell’Elemosina; designato dall’arcivescovo di Catania come luogo per lucrare l’indulgenza plenaria concessa in questo particolare anno di grazia e di misericordia.
Alle ore 19,30, il Vicario episcopale per la pastorale dell’arcidiocesi di Catania, don Pietro Longo, invitato ad introdurre il Giubileo nel Santuario mariano biancavillese, ha tracciato, in una conferenza catechetica, le linee guida che porteranno il fedele ad introdursi spiritualmente nel contesto giubilare per essere sempre più “misericordiosi come il Padre”.
Don Piero, citando la bolla di indizione di papa Francesco “Misericoriae  Vultus”,  ha  ricordato che il tema della misericordia è particolarmente caro al papa, tanto da averlo scelto come motto episcopale, “Miserando atque eligendo”, un’espressione che “mi ha sempre impressionato”, scrive Francesco. Citando, quindi, l’Enciclica “Dives in misericordia” di Giovanni Paolo II, l’oratore ha  sottolineato con le parole del papa “l’urgenza di annunciare e testimoniare la misericordia nel mondo contemporaneo”, con “un nuovo entusiasmo e con una rinnovata azione pastorale”, perché ciò “è determinante per la Chiesa e per la credibilità del suo annuncio”. “Là dove la Chiesa è presente - scrive il papa - là deve essere evidente la misericordia del Padre” e “dovunque vi sono dei cristiani, chiunque deve poter trovare un’oasi di misericordia”.  
Prima di concludere l’incontro, don Piero ha evidenziato come la Beata Vergine Maria, Madre di Misericordia, tanto venerata dal popolo biancavillese, ha un ruolo centrale in questo Giubileo. “La Madre della Divina Misericordia - scrive il papa- apra i nostri occhi, perché comprendiamo l’impegno a cui siamo chiamati; e ci ottenga la grazia di vivere questo giubileo della misericordia con una testimonianza fedele e feconda”.   
 
 

Registrati e/o ffettua il login per inviare il tuo commento

 

 

NOTA! Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Cliccando su agree o scorrendo questa pagina e/o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information