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18
Nov
2014
In ricordo del 25° di sacerdozio di don Alfio Daquino PDF Stampa E-mail

Era il 4 novembre 1989 quando nel corso di una solenne concelebrazione Eucaristica presieduta dall'allora Arcivescovo di Catania, Monsignor Luigi Bommarito prendeva possesso canonico il prevosto parroco della Basilica Collegiata, don Carmelo Maglia. Nella stessa Santa Messa veniva presentato don Alfio Daquino alla comunità come vicario parrocchiale e vice rettore del Piccolo Seminario Arcivescovile di Biancavilla, la cui nomina avveniva il 1 novembre. I due sacerdoti insieme, con rispetto, fraternità, collaborazione e tanta stima, lavorarono per quasi sette anni sino al 25 agosto del 1996, nel giorno della solennità estiva della Madonna dell'Elemosina.

In quell'occasione don Alfio Daquino ringraziava tutti i fedeli per l’esperienza vissuta negli anni nella Matrice laciando così la comunità per essere trasferito nella chiesa parrocchiale SS. Angeli Custodi a Catania e poi nella zona nord della città etnea, nel popoloso quartiere Barriera del Bosco. E oggi, martedi 4 novembre, a distanza di 25 anni in chiesa Madre don Daquino è voluto ritornare in pellegrinaggio insieme ad una delegazione della comunità parrocchiale di “Santa Maria del Carmelo” alla Barriera del Bosco. Prima della celebrazione Eucaristica vespertina il Prevosto Salerno ha guidato i fedeli dapprima nella cappella di San Placido, successivamente ai piedi della Sacra Icona della Madonna e infine nella sacrestaia monumentale, dove ha spiegato la storia legata al Sacro Tempio. Nel corso della sua omelia, don Alfio ha voluto ringraziare gli anni vissuti a Biancavilla, i primi da sacerdote; era infatti stato ordinato il 18 ottobre del 1989 nella Cattedrale di Catania dall'allora Arcivescovo Bommarito. Un pensiero sentito ha voluto rivolgere alla Vergine Maria dell'Elemosina e a don Carmelo Maglia per gli anni vissuti insieme e il Prevosto Salerno per il cammino intrapreso in Seminario e per l'ospitalità. Da sottolineare che l'attuale comunità parrocchiale catanese ha omaggiato don Alfio Daquino per i suoi 25 anni di sacerdozio con un calice dove è stata raffigurata anche la Madonna dell'Elemosina come segno di legame e di servizio pastorale a Dio e al prossimo.


 


 

 

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