Sacra conversazione con San Giovanni Battista |
Il primo Altare della navata di sinistra è dedicato a San Giovanni Battista è presenta un dipinto, olio su tela, dell’artista biancavillese Placido Rapisarda del XIX secolo. L’autore ha voluto rappresentare la Sacra conversazione tra i cugini bambini Gesù e Giovanni, con le rispettive madri Maria ed Elisabetta e sullo sfondo Zaccaria. Il tema raffigurato non è biblico ed è un'iconografia basata sull'ampliamento leggendario della Fuga in Egitto: secondo il Protovangelo di Giacomo (XXII, 2), un testo apocrifo della metà del II secolo. Nel momento della strage degli Innocenti, anche Elisabetta, come aveva fatto la Sacra Famiglia, sarebbe fuggita con il piccolo Giovanni. Da qui l’incontro dei cuginetti fanciulli nel deserto con la benedizione da parte del Cristo, posto in braccio alla Madre, a Giovanni Battista, il quale reca in mano un bastone a forma di croce, con il cartiglio in latino “Ecce Agnus Dei” ovvero “Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo”. Presente un agnello alla base della scena a sinistra, che indica la destinazione di Gesù, fin dall'infanzia, al sacrificio redentore profetizzata. San Giovannino è vestito di peli di dromedario e una cintura di pelle, mentre in alto della scena lo Spirito Santo, sotto forma di colomba, e il Padre Eterno sorretto da un coro di angeli, in una nube. |