Altare di San Giovanni Battista

Olio su tela opera di Placido Rapisarda, biancavillese del XIX secolo. L’artista ha voluto raffigurare un agnellino in basso a sinistra, al centro della scena San Giovannino vestito di pelle di agnello, con in mano un bastoncino con un cartiglio con iscrizione in latino “Ecco l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo” e il piccolo Gesù Bambino benedicente nelle ginocchia di Maria. Accanto a lei s può notare la figura della cugina, Sant’Elisabetta, e In lontananza si scorge anche San Zaccaria. Mentre in alto della scena lo Spirito Santo, il Padre Eterno sorretto come in una nube, un coro di angeli. leggi tutto...
Altare dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

Olio su tela opera di Placido Rapisarda, biancavillese del XIX secolo. L’artista prendendo a modello l’opera pittorica dal Murillo, ha realizzato nel suo capolavoro pittorico il trionfo della Vergine Maria, concepita senza peccato originale, attorniata da angeli, una corona di dodici stelle sul suo capo, e a suoi piedi il sole e la luna. leggi tutto...
Altare del Crocifisso
Opera scultorea in legno intagliato datato 1819, di autore ignoto. L’artista ha voluto cogliere l’ultimo istante di vita del Cristo, che sofferente sulla Croce rese il suo spirito al Padre. Fu molto apprezzato, tra gli altri anche il vescovo di Catania, Monsignor Domenico Ventimiglia, durante la sua visita pastorale in Matrice, aveva espresso il desiderio di portarselo con se nella Basilica Cattedrale di Catania. Nel 1860 inseguito al crollo della cupola fu portato nella vicina chiesa di Santa Maria del Rosario e successivamente ricollocato dove adesso si può ammirare in tutto il suo splendore artistico. E’ stato oggetto di un restauro conservativo nel 2011, ridando lucentezza all’opera così da poterlo nuovamente ammirare nella sua forma e colore originale, nelle linee e nelle forme che l’artista ha voluto esprimere al Cristo. leggi tutto...
Cappella del Santissimo Sacramento
Di stile settecentesco, la Cappella del Santissimo Sacramento presenta sia l’Altare sia le pareti in marmi policromi lavorati tra la seconda metà del XIX secolo ed il XX secolo, mentre di epoca antecedente, XVIII secolo, sono il catino e l’arcone di accesso. In alto si può notare una raggiera con angeli cherubini e al centro un Agnello in argento. Rispetto al calpestio del transetto, la Cappella è sopralzata di due gradini, al suo ingresso presenta una balaustra sempre in marmo del XIX secolo, chiusa da un piccolo cancello in ferro battuto. Il tabernacolo è placcato in oro con la figura di Gesù Buon Pastore sulla porta collocata nel 1948 per volere del Prevosto Monsignor Gaetano Messina. Durante la prepositura di don Giosuè Calaciura, è stato benedetto il carrello interno in memoria del suo predecessore Monsignor Messina e in ricordo del XVI Congresso leggi tutto...
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