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16
Mar
2024
Messaggio del Prevosto Parroco PDF Stampa E-mail
Carissimi Fratelli e Sorelle,                                                                                                                              
 
permettimi di rivolgervi, a nome mio personale e della Comunità parrocchiale della Basilica "S. Maria dell'Elemosina" in Biancavilla, un’accoglienza animata da sinceri sentimenti di fraternità e di comunione! Finalmente, dopo un lungo periodo di studio e di preparazione, siamo giunti alla felice conclusione di “essere presenti” nella rete mediatica di internet, con il nostro portale web. Non vogliamo, seguire le “mode” del tempo, ma utilizzare questo potente mezzo come un  “segno della nuova Evangelizzazione” che ci aiuti nella pastorale parrocchiale come luogo di confronto e condivisione nella fede.  
Il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali afferma: “È importante anche che le persone, a tutti i livelli ecclesiali, utilizzino Internet in modo creativo per adempiere alle proprie responsabilità e per svolgere la propria azione di Chiesa. Tirarsi indietro timidamente per paura della tecnologia o per qualche altro motivo non è accettabile, sopratutto in considerazione delle numerose possibilità positive che Internet offre”.
(Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, La Chiesa e internet, n.10).                    

Per mezzo del nostro sito potrete conoscere meglio il “volto missionario della nostra Comunità” troverete la Storia della nostra Parrocchia e tutte le iniziative che in essa si svolgono, i “segni” dell’amore a Dio, che nostri Padri, ci hanno trasmesso attraverso i beni artistici presenti nell'edificio di culto,  come anche i tanti “segni” del nostro cammino spirituale” evidenziati dal nostro progetto pastorale parrocchiale.                                                                                                  

Nella lettera apostolica del Beato Giovanni Paolo II  “Non abbiate paura di raccontare la Verità” il Papa incoraggia l’uso dei media dicendoci: «I mezzi di comunicazione sociale hanno raggiunto una tale importanza da essere per molti la principale guida e ispirazione per i comportamenti individuali, familiari e sociali» «La Chiesa considera le opportunità offerte dai mass-media come percorsi dati provvidenzialmente da Dio ai nostri giorni per accrescere la comunione e rendere più incisivo l'annuncio».
Nei mezzi della comunicazione la Chiesa trova un sostegno prezioso per diffondere il Vangelo e i valori religiosi, per promuovere il dialogo e la cooperazione ecumenica e interreligiosa, come pure per difendere quei solidi principi che sono indispensabili per costruire una società rispettosa della dignità della persona umana e attenta al bene comune.

Essa lo impiega volentieri per fornire informazioni su se stessa e dilatare i confini dell'evangelizzazione, della catechesi e della formazione e ne considera l'utilizzo come una risposta al comando del Signore: «Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura» (Mc 16,15). Valorizzare i media non tocca però solamente agli «addetti» del settore, bensì a tutta la Comunità ecclesiale.  Le nuove tecnologie, in particolare, creano ulteriori opportunità per una comunicazione intesa come servizio al governo pastorale e all'organizzazione dei molteplici compiti della comunità cristiana. Si pensi, ad esempio, a come internet non solo fornisca risorse per una maggiore informazione, ma abitui le persone ad una comunicazione interattiva. Molti cristiani stanno già utilizzando ,in modo creativo questo nuovo strumento, esplorandone le potenzialità nell'evangelizzazione, nell'educazione, nella comunicazione interna, nell'amministrazione e nel governo.                                                                                                                             

Mi auguro che questo meraviglioso strumento possa rinsaldare sempre più la nostra comunità parrocchiale ed essere il segno della “vera comunione” che noi, per primi, viviamo e che sarà il segno visibile della nostra appartenenza a Cristo: “Vi riconosceranno che siete miei discepoli dal modo come vi amerete” (Gv 13,35).                    

Possa il benefico flusso dell’amore vicendevole vissuta in seno alla Comunità fluire fra noi ed estendersi lungo la rete mediatica e stimolare quanti useranno questo mezzo ad accendere il desiderio di Cristo.

 
- Messaggio Natalizio 2022 di don Agrippino Salerno                                                                                          - Omelia del Prevosto in occasione della Notte di Natale del 24 dicembre 2022
 

 

 

 

 

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