La Parrocchia |
Venerdi 20 agosto 1920, l’Arcivescovo di Catania, il Cardinale Giuseppe Francica Nava decretava a Biancavilla l’erezione canonica della prima parrocchia della città, la chiesa Madre dedicata a "S. Maria dell'Elemosina" che contava allora ben 22.415 anime. Durante il pontificato di papa Benedetto XV, fu l’allora Prevosto della Collegiata, il Canonico Vito Piccione nominato l’11 aprile 1908 a ricoprire l’incarico di primo parroco della plurisecolare Collegiata. Il Cardinale Giuseppe Francica Nava, nell’aprile del 1918 aveva indetto un sinodo con la partecipazione di illustri prelati esperti nelle discipline ecclesiastiche aprendo una rinnovata primavera dello Spirito. Inoltre riuscì a realizzare il sogno dei suoi vescovi predecessori, ovvero la fondazione delle parrocchie. E’ così nel 1919 si ebbe l’erezione delle parrocchie matrici di Adrano e di Paternò, mentre a Biancavilla nell’estate del 1920. In seguito il 21 giugno 1926 con un solo decreto vengono erette tutte le parrocchie dei Comuni minori; mentre alla sua morte avvenuta nel 1928 la diocesi contava ben 23 parrocchie, spianando la strada ai suoi successori per l’erezione canonica delle altre. Dal 1920 ad oggi sono 7 i parroci che si sono susseguiti:
In epoca recente la Conferenza Episcopale Italiana nella sua nota pastorale “Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia” ha apportato una linfa di vitalità nelle attività parrocchiali della Chiesa Madre biancavillese, proiettandola di fatto alla visita pastorale dell’Arcivescovo Metropolita di Catania, Monsignor Salvatore Gristina. La parrocchia è un bene prezioso per la vitalità dell’annuncio e della trasmissione del Vangelo, per una Chiesa radicata in un luogo, diffusa tra la gente dal carattere popolare.
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