Campanile |
![]() |
![]() |
![]() |
![]()
In seguito a tutte le indagini e rilievi, data la località in cui doveva elevarsi un tal edificio, il quale doveva raggiungere dal piano stradale in l’altezza 50 metri circa, il Sada pensò di dargli una forma sensibilmente piramidale. Presentato il progetto di massima fu sollecitamente approvato dall’Amministrazione comunale e dalle autorità competenti, in seguito fu esposto al pubblico. L’opera costò complessivamente 37000 lire e molti cittadini prestarono le proprie braccia portando pietre, calce e quant’altro per la riuscita della costruzione dell’edificio sacro.
Dal piede della fabbrica al vertice della Croce misura in altezza metri 42; il campanile è suddiviso in tre distinti ordini che si assottigliano andando verso l'alto: il primo va dal piano terra al cornicione della facciata, il secondo contiene l’orologio e il terzo comprende la cella campanaria, dove al suo interno contiene ben nove campane bronzee.
Su quest’ultima si erge un attico che le fa da coronamento e serve da base alla cuspide ellissoidale slanciata e ricoperta di tasselli cromatici in ceramica, nei colori verde ed oro. Il sistema compositivo della cuspide è caratterizzato dal forte risalto dato alle diagonali che pongono in evidenzia l’elegante fastigio della sfera metallica, a sezione ottagonale con doghe verticali, sormontata da una Croce a cui sono attaccati il parafulmine e la banderuola segnavento che riporta le date 1899 e 1947: momenti che segnano la prima e la successiva collocazione (in seguito ad una caduta) della Croce. Alla base del campanile vi è l’Aula Capitolare (un tempo adibita alle riunioni dei Canonici del Capitolo della Collegiata), con una finestra sovrastante aggraziata nel decoro della cornice litica, che si ripete sul prospetto ovest.
|