Tempo di Avvento Stampa

Avvento

L’Avvento è il tempo liturgico dell’attesa gioiosa della venuta di Cristo. Nella prima parte di tale periodo prevale la dimensione escatologica e quindi l’attesa della venuta di Cristo nella gloria per il giudizio, dal 16 al 24 dicembre prevale, invece, l’attesa memoriale dell’Incarnazione di Cristo. L’Avvento è tempo di gioia, perché fa rivivere l’attesa dell’evento più lieto nella storia: la nascita del Figlio di Dio dalla Vergine Maria. Ma è anche tempo di penitenza e conversione per prepararsi alla venuta del Dio Bambino. È un tempo di preparazione spirituale al Natale, un tempo di attesa e di preghiera. La corona di Avvento, che come da tradizione viene collocata nella nostra Basilica nel transetto, rappresenta l'avvicinarsi del Natale soprattutto per i bambini. Questa usanza serve per prepararsi al Natale, suscitando la preghiera comune e manifestare che Gesù è la vera luce che vince le tenebre e il male. Il colore delle candele è quello della liturgia: per le prime due domeniche e la quarta d'Avvento le candele sono viola ; colore della penitenza.

"Convertitevi perchè il regno dei cieli è vicino !" "Voce di uno che grida nel deserto: preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri".(Mt.3,1-3) A Gesù interessa il nostro cuore; è lì che dobbiamo preparare le vie, colmare i vuoti, cambiare, convertirci. Nella terza domenica d'Avvento detta " Gaudete " la candela è rosa, colore simbolo dell'amore di Gesù che diventa uomo. "Rallegratevi nel Signore, sempre ... Il Signore è vicino !" (Fil 4,4-5). Giovanni il Battista che ci prepara all'avvento del Salvatore ci prepara anche a quello che dovrà essere la nostra parte nell'opera della Salvezza, perché essa non può esserci senza la nostra libera cooperazione. Da questo pressante invito alla gioia, prende nome la terza Domenica d'Avvento tradizionalmente detta Domenica "Gaudete". "Gaudete", cioè gioite, rallegratevi perché il Signore è vicino! La quinta candela, al centro, e quella che si accende la notte di Natale, ed è bianca. Rappresenta Gesù, Luce del mondo. " Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. "(Gv 1,9)

Foto: 27 novembre 2022

Solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria - 8 dicembre

In occasione della solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, ogni anno si svolge la tradizionale novena di preparazione che ha inizio il 29 novembre in Basilica con la Santa Messa vespertina. L'8 dicembre per la solennità dell'Immacolata nel corso della Santa Messa serale,i soci dell'Azione Cattolica rinnovano la loro adesione.

Foto: martedi 8 dicembre 2009

 

 

 

 

 

 

 

 

Festa di Santa Lucia vergine e martire - 13 dicembre

Signore, che hai glorificato Santa Lucia
con la corona della verginità e del martirio,
per la comunione a questo sacro convito
donaci una forza nuova perché superiamo ogni male
e raggiungiamo la gloria del cielo.

Questa la preghiera dopo la comunione letta al termine della celebrazione Eucaristica del 13 dicembre, nel giorno della festa di Santa Lucia vergine e martire siracusana del III secolo. Come da tradizione sino al 2003 si svolgeva nella chiesa Sant’Orsola, qui veniva venerata la Santa con celebrazioni Eucaristiche. Poi in seguito ad un’ordinanza sindacale del 10 settembre 2004, la chiesa è stata chiusa al culto ai fini precauzionali per pericolo di cedimenti e crolli interni, trasferendo il tutto in Basilica. Il 10 dicembre ha inizio un triduo di preparazione e viene collocata una statua lignea di Santa Lucia a destra del transetto, il Prevosto parroco il 13 dicembre al termine della Santa Messa ripete il segno della benedizione degli occhi, sottolineando l'importanza della "vista spirituale" concessaci dal dono della fede. Santa Lucia è protettrice della vista, secondo la leggenda popolare, gli furono strappati gli occhi dalle orbite; in alcune iconografie viene raffigurata con un vassoio in mano o a terra (vedi tela custodita nella navata di sinistra in Basilica) su cui sono posti gli occhi. Nel Messale Romano è una delle sette donne menzionate nel Canone.

Foto: sabato 13 dicembre 2014

Novena di Natale - Dal 16 al 24 dicembre

In preparazione al Santo Natale nella nostra Basilica si svolge durante il periodo d'Avvento, dal 16 al 24 dicembre, il novenario di preparazione alla venuta di Cristo con l’allestimento della natività sul transetto. E' stata reintrodotta, dal 1993, l’antica usanza della messa dell’aurora, alle 6 del mattino per ben iniziare la giornata con il pensiero rivolto a Dio, in preparazione alla sua venuta, sfidando il buio e il freddo rigido della notte. Nel pomeriggio in Basilica si svolge la novena per i fanciulli del catechismo e nel vespro la celebrazione Eucaristica per il popolo. Durante i nove giorni che precedono il Santo Natale vengono eseguiti i canti dell’antica tradizione siciliana sia in chiesa, sia davanti le edicole votive (‘i tareddi) con immagini della natività poste nelle facciate delle abitazioni a pian terreno o allestiti all’interno dei circoli o sodalizi cittadini. Per celebrare la novena di Natale, nelle case siciliane, un tempo si parava ‘a cona, un’icona raffigurante la Sacra Famiglia con arance, mandarini e limoni, con asparagi selvatici e con il cotone che simulava la neve e venivano accese nove candele. Il giorno della vigilia, il 24 dicembre, al termine delle celebrazioni del mattino viene effettuato il rito di benedizione dei bambinelli portati dai fedeli, che saranno poi posti nei presepi delle rispettive abitazioni. La nascita di Gesù è celebrata come nascita del redentore che viene a salvarci: la liturgia è consapevole che il Natale è ormai presente nella chiesa nella luce e nella realtà del mistero pasquale. Il tempo di Natale inizia con la messa della Vigilia dove si riassumono i motivi della gioia di Sion ricordati lungo tutto il tempo di Avvento.

Foto: venerdi 16 dicembre 2011

 

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